Da secoli la ricorrenza di San Martino, che cade l'11 novembre, rappresenta la festa dei vinaioli, che la considerano come il giorno del ringraziamento per il raccolto della vendemmia appena conclusa.
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Un appuntamento, tramandato di generazione in generazione, che il Movimento Turismo del Vino Veneto onora domenica 14 novembre, per garantire il maggior afflusso di appassionati, amanti del vino e turisti. All'iniziativa, denominata ''San Martino in Cantina'', saranno oltre trenta le cantine venete, specie delle province di Treviso, Verona, Venezia, Vicenza e Padova, tutte socie del Movimento, che aderiranno alla giornata di festa. Come da tradizione la manifestazione sarà l'occasione per assaggiare i primi vini novelli ma anche degustare i grandi vini invecchiati, accompagnati da prodotti tipici e di stagione.
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''L'iniziativa - spiega Hans Onno Stepski Doliwa, presidente del Movimento Turismo del Vino Veneto e imprenditore vitivinicolo di Oderzo (Treviso) - rappresenta un giusto tributo alla storia, visto che Martino è il santo patrono dei vinaioli".
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Si tratta di una ricorrenza molto sentita dai produttori, che per l'occasione aprono le loro cantine ai visitatori. Per tutti sarà un'imperdibile giornata di festa dove scoprire i sapori, i profumi e i colori tipici dell'autunno veneto. Ogni cantina saprà sbizzarrirsi in molteplici iniziative in quello turistico-ambientale sia in campo enogastronomico: in questo periodo esiste la concomitanza con prodotti tipici come l'oca, i marroni e i frutti di stagione''. ''Al momento del lancio questa manifestazione - aggiunge - era partita un pò in sordina, poi con gli anni ha saputo trovare uno spazio importante, con presenze sempre maggiori di visitatori e crescita di cantine aderenti. Secondo i testi storici questo appuntamento concludeva la vendemmia, ma vista la vicinanza con il periodo natalizio, rappresentava anche l'occasione per rifornirsi di vini e di altri prodotti locali in vista delle ormai vicine festività''.
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Un appuntamento, tramandato di generazione in generazione, che il Movimento Turismo del Vino Veneto onora domenica 14 novembre, per garantire il maggior afflusso di appassionati, amanti del vino e turisti. All'iniziativa, denominata ''San Martino in Cantina'', saranno oltre trenta le cantine venete, specie delle province di Treviso, Verona, Venezia, Vicenza e Padova, tutte socie del Movimento, che aderiranno alla giornata di festa. Come da tradizione la manifestazione sarà l'occasione per assaggiare i primi vini novelli ma anche degustare i grandi vini invecchiati, accompagnati da prodotti tipici e di stagione.
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''L'iniziativa - spiega Hans Onno Stepski Doliwa, presidente del Movimento Turismo del Vino Veneto e imprenditore vitivinicolo di Oderzo (Treviso) - rappresenta un giusto tributo alla storia, visto che Martino è il santo patrono dei vinaioli".
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Si tratta di una ricorrenza molto sentita dai produttori, che per l'occasione aprono le loro cantine ai visitatori. Per tutti sarà un'imperdibile giornata di festa dove scoprire i sapori, i profumi e i colori tipici dell'autunno veneto. Ogni cantina saprà sbizzarrirsi in molteplici iniziative in quello turistico-ambientale sia in campo enogastronomico: in questo periodo esiste la concomitanza con prodotti tipici come l'oca, i marroni e i frutti di stagione''. ''Al momento del lancio questa manifestazione - aggiunge - era partita un pò in sordina, poi con gli anni ha saputo trovare uno spazio importante, con presenze sempre maggiori di visitatori e crescita di cantine aderenti. Secondo i testi storici questo appuntamento concludeva la vendemmia, ma vista la vicinanza con il periodo natalizio, rappresentava anche l'occasione per rifornirsi di vini e di altri prodotti locali in vista delle ormai vicine festività''.
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